COPPA CRVENETO – IL PAREGGIO BEFFA IL RAV
Sembra la ripetizione di un copione già visto: una cavalcata entusiasmante in regular season, poi il crollo sul
più bello. Lo scorso anno fu il Conegliano a infrangere il sogno del RAV, questa volta è toccato ai Grifoni di
Oderzo. La sconfitta brucia ancora di più perché, tecnicamente, la partita è terminata in parità, ma un cavillo
regolamentare ha assegnato il trofeo ai trevigiani per una meta in più. Una regola che si accetta, certo, ma
che meriterebbe di essere rivista. I punti, indipendentemente da come vengono segnati, dovrebbero avere
lo stesso peso, e un match chiuso sul 27 pari avrebbe meritato un extra time di dieci minuti per decretare il
vincitore. Così, purtroppo, non è stato. Il RAV, avanti di 12 punti a cinque minuti dalla fine, ha sciupato un
vantaggio che sembrava ormai irraggiungibile, complici anche l’arrembaggio finale dei Grifoni e alcuni errori
di gestione. E dire che la squadra avrebbe potuto ampliare il divario già nella prima parte del secondo tempo…
Ma vediamo com’è andata nel dettaglio.
Primo Tempo: errori e sprechi
Nei primi minuti il RAV fatica a prendere ritmo. Un calcio di Henstock al 10’ porta in vantaggio i vicentini, ma
da quel momento sono i Grifoni a prendere il controllo di territorio e possesso. Le touche del RAV si rivelano
disastrose: il 60% delle giocate viene sporcato o conquistato dagli avversari. A questo si aggiungono errori di
“handling” che regalano palloni preziosi ai trevigiani. Nonostante tutto, Il RAV ha avuto molte occasioni ma
in prossimità della meta questi errori hanno capovolto il senso del gioco. E come spesso accade, se non
concretizzi, lo farà l’altro. Al 31’ arriva la prima meta dei Grifoni. Il RAV, colpito nell’orgoglio, reagisce e in
quattro minuti segna prima su calcio e poi con una meta di Trento G., riportandosi avanti. La gioia dura poco:
i Grifoni impattano subito dopo. Si va al riposo sul 13-12 per il RAV.
Secondo Tempo: la grande illusione
La ripresa sembra sorridere al RAV. La squadra appare trasformata, gioca in modo brioso e spettacolare,
rievocando i fasti del passato. Prima Manea, poi Castello vanno in meta, intervallati da un calcio dell’Oderzo.
Al 50’ il tabellone dice 27-15 RAV: la vittoria sembra vicina. Ma qualcosa si spezza. Il RAV smette di affondare,
manca realizzazioni facili e gli errori del primo tempo tornano a condizionare il gioco. I Grifoni approfittano
dell’incertezza e iniziano la rimonta. Al 37’ arriva una meta. Poco dopo, Henstock fallisce un calcio che
avrebbe potuto dare respiro. A pochi secondi dalla fine, i trevigiani segnano la quarta meta, sancendo il 27
pari.
Riflessioni per il futuro
Ora è il momento delle riflessioni. Indisciplina con troppi cartellini gialli, ben tre, touche da migliorare, errori
di handling da azzerare. Il RAV deve imparare a essere più cinico nei momenti decisivi e ascoltare le direttive
degli allenatori. Forse i ragazzi si sono abituati a partite troppo facili e, di fronte a un avversario più ostico,
hanno faticato ad adattarsi? Quel che è certo è che l’amarezza di oggi deve trasformarsi in determinazione
per il futuro. Settembre è dietro l’angolo. Il tempo per crescere e prepararsi a una nuova sfida c’è. Il RAV ha
già dimostrato di avere il talento: ora serve il carattere.
Arrivederci alla prossima stagione agonistica, settembre è più vicino di quanto si possa pensare. Auguri a
Pegoraro che per uno scontro è stato costretto a ricorrere alle cure del P.S. e a Zanin per il suo rientro in rosa
dopo un lungo infortunio.
Mete: 9’ Calcio Rav, 31’ Oderzo T, 35’ Calcio Rav, 39 Trento g. T, 40’ Oderzo, 44’ Manea T, 47’ calcio Oderzo,
50’ Castello T, 37’ Oderzo T, 40’ Oderzo.
Calciatore: Henstock C. 4/5
Formazione: Dalla Pozza, Contin, Castello, Fantato, Henstock C, Binotto, Munaretto, Beghini (57’
Bertoldo), Trento G., Novello M, Caretta, Pegoraro (70’ Centomo), Manea, Ceron, Trento F..
A disposizione: Zanovello, Zanin, Piazza, Henstock R., Kuzmanovic S..
All. Pogietta, Piva.
Cartellini Gialli: 15’ Grifoni, 30’ Caretta, 56’ Fantato, 78’ Dalla Pozza.
Note: assolato pomeriggio primaverile, temperatura 25°, Spettatori circa 300
Arbitro: Sig. Filippo SANTOLI
Giuseppe Amura
